DIVINE QUEER FILM FESTIVAL 2025

Il Divine Queer Film Festival (DQFF) è un festival cinematografico indipendente profondamente radicato nella comunità Queer. Esplora temi dinamici e in continua evoluzione come genere, diversabilità e migrazione.

La 9ª edizione, in programma nel 2025, è dedicata a Mariasilvia Spolato, pioniera italiana nella lotta per i diritti LGBTQ+.
Nata nel 1935, Mariasilvia è stata una delle prime donne in Italia a dichiararsi pubblicamente lesbica, un atto rivoluzionario per l’epoca. Nel 1972 partecipò alla prima manifestazione italiana per i diritti delle donne e delle persone LGBTQ+ a Roma, portando con sé un cartello che dichiarava apertamente la sua identità.
Prima del suo attivismo, lavorava come insegnante di matematica e scrittrice di testi scolastici. Il suo coming out pubblico, tuttavia, le causò gravi discriminazioni: perse il lavoro e subì emarginazione sociale. Nonostante tutto, continuò a lottare, co-fondando Fuori!, una delle prime riviste italiane dedicate alle tematiche LGBTQ+.

DQFF 2025 si svolgerà nel quartiere Barriera di Milano, periferia della città di Torino, presso i Laboratori di Via Baltea, un centro multiculturale vivace e inclusivo. Il festival si terrà nei giorni 23, 24 e 25 maggio 2025. Il luogo è accessibile alle persone in sedia a rotelle e tutte le proiezioni saranno sottotitolate per garantire la fruizione sia al pubblico sordo che udente. L’ingresso alle proiezioni è gratuito.

Premi & Riconoscimenti:

1. Premio della Giuria

2. Premio del Pubblico

3. Premio Divine

Ogni anno, la direzione artistica assegna questo premio a un film, istituzione, persona o associazione che incarna in modo eccezionale e originale la visione del DQFF.

DIVINE QUEER FILM FESTIVAL – IX EDIZIONE (23-24-25 MAGGIO 2025)  

VENERDI’ 23 MAGGIO 2025  

19.00 Aperitivo Divino  

20.30 APERTURA UFFICIALE

Intervento di Ayoub Moussaid: Presidente di InMenteItaca, formatore, attivista per i Diritti Umani e Italiano Senza Cittadinanza

Lesbian Divine comedy show di Sabrina Russo  

21.30 VALERY ALEXANDERPLATZ (Germania, 2024) di Silvia Maggi (28′)

fuori concorso – intervengono la regista Silvia Maggi e la protagonista Valérie Taccarelli

“Valery Alexanderplatz” è un cortometraggio documentario sulla vita dell’attivista trans italiana Valérie Taccarelli, girato a Berlino Mitte e nella famosa piazza Alexanderplatz. La storia inizia con Milva, la popolare diva italiana e la sua canzone più famosa “Alexanderplatz”. Tuttavia, pochi sanno che questa canzone è in realtà un adattamento della canzone “Valery” di Alfredo Cohen, pubblicata nel 1978. “Valery” era una ragazza trans di 15 anni, oggi conosciuta come Valérie Taccarelli.

22.15 LA MAMMA DEI FEMMINIELLI – Loredana contro la transfobia (Italia, Germania, 2021) di Giulia Ottaviano (33′)

fuori concorso 

Loredana Rossi lotta da una vita. Prima per la sua identità, oggi come operatrice sociale e “mamma” dei femminielli napoletani. A 60 anni non ha nessuna intenzione di rallentare. Per 21 anni ha subito la prostituzione sui marciapiedi di Napoli, una città che da secoli ospita una tra le più numerose comunità transgender del mondo, tuttavia ancora fortemente discriminate.Loredana con la sua Associazione Trans Napoli si batte per i loro diritti, per alzare la voce quando questi vengono calpestati e per assisterli durante la transizione.

23:00 Drink e chiacchiere Divine 

SABATO 24 MAGGIO 2025  

15.00 CONNECTION ISOLATION  (Stati Uniti, 2024) di G. Chesler  (84′) 

in concorso    – interviene lə regista G. Chesler

Connection Isolation presenta otto ritratti intimi di persone trans e individui post-gender che affrontano le sfide della pandemia di COVID-19. Tra momenti di connessione e isolamento, questi partecipanti rivelano una crescente consapevolezza del genere, dei loro corpi e della comunità trans. Creato da una troupe interamente trans e queer, questo film documentario ibrido intreccia ritratti e rievocazioni, integrando materiale d’archivio che documenta ciò che moltissimi hanno vissuto — e che molti vivono ancora oggi. Il film invita gli spettatori ad assistere alla forza della connessione come atto di resistenza, offrendo cura di fronte alla crisi e usando la riflessione come strumento di guarigione.

16.30  M (Italia, 2024) di Francesco Ceccoli  e Margherita Calderoni (35′)

in concorsointervengono lə registə Francesco Ceccoli e Margherita Calderoni

Affermazione di identità, confessione e rifiuto dello stereotipo legato al disturbo alimentare e alla personalità borderline, M si snoda come una doppia seduta di terapia, in cui i personaggi si interrogano sul significato profondo del comportamento disfunzionale. M usa il disturbo alimentare come mezzo per mantenersi al sicuro e libera, ma cosa succede quando una relazione inaspettata modifica il funzionamento di un meccanismo consolidato? Il marito, F, è ora coinvolto in una relazione che sembra esporlo alle sue stesse debolezze e rischia di trasformarsi in una dinamica tossica.

17.00 MAXIMINA  (Italia, 2025) di Blu Diego Fasoli (20’)

in concorso intervengono la protagonista Massimina Lizzeri e il regista Blu Diego Fasoli

Massimina è una donna di 56 anni. Massimina è una sex worker. Massimina è nata a Roma. Massimina a dio non ci crede ma a Buddha sì. La notte pensa ai fantasmi del suo passato e cerca di allontanarli, con gli occhi chiusi davanti al suo altare. Quando ha troppi pensieri per la testa cammina accanto al mare. Massimina ha perso suo fratello. Di sorelle ne ha perse molte. Ha tanti clienti con cui va a cena, ci chiacchiera al telefono, oppure ci fa sesso. Massimina ha una grande amica, si chiama Denis. Ha anche un gatto, Cirillo. Massimina non ha paura della morte e la vita la guarda fissa negli occhi. Massimina è santa e maledetta. Massimina è sincera e bugiarda. Chi è Massimina?

17.45 FLEETING HAPPINESS  (Vietnam, 2024) di Hieu Minh Dang (18′)

in concorso 

Fleeting Happiness è una storia del Vietnam raccontata attraverso la musica tradizionale e la danza moderna.  La ballerina Gia Minh è innamorata del musicista Manh Luan ma la crisi arriva quando la moglie di Manh Luan assiste alla loro passione.

18.00  UNMASKING  (Stati Uniti, 2024) di Aubree Bernier-Clarke (10’’)

in concorso 

Dopo una serie di micro aggressioni surreali in una tavola calda, due amiche fanno un patto: esplorare chi sono davvero, al di là delle “maschere” imposte dalle aspettative neurotipiche e dal binarismo di genere.

18.10 REPORT FROM THE INTERIOR (Canada, 2025) di Lucas Crawford (4’)

 in concorso 

Un incanto animato, pop e poetico. Una celebrazione dell’intimità.

18.15 NEHIR RIVER  (Svizzera – Francia – Turchia, 2020) di Rosida Kyuncu (15′)  

in concorsointerviene lə regista Rosida Koyuncu 

Il film racconta la storia di Nehir, di sua figlia e del suo rapporto con lx regista. Il film mostra il dominio sui corpi, la lesbofobia, la grassofobia. Nehir va alla ricerca di una famiglia femminista queer. Grazie alla telecamera sale per la prima volta su un palco e si esibisce in una danza con due artistx queer. Questa è la storia di una donna queer curda e della sua tragedia.

18.30  La rappresentazione dei corpi e delle lotte queer nel mondo del cinema –   workshop e dibattito – WORKSHOP DIBATTITO

19.30 Aperitivo Divino

 

21.00 IO NON SONO NESSUNO (Italia, 2024) di Geraldine Ottier (120′) 

fuori concorso – interviene la regista Geraldine Ottier

Un ritratto lucido e doloroso del coraggio di Mariasilvia Spolato, prima donna in Italia a dichiarare apertamente la propria omosessualità. Fondatrice della storica rivista Fuori! e del Fronte di Liberazione Omosessuale, la sua lotta per i diritti della comunità LGBT la porterà a perdere tutto, dalla sua carriera di insegnante di matematica alla sua famiglia. Dando vita al suo ricordo, Io non sono nessuno rappresenta il riscatto che le è stato negato in vita.

23:00 Drink e chiacchiere Divine 

DOMENICA 25 MAGGIO 2025  

15.00  NABI (Iran, 2024) di Hamed Golshahi (’20)

in concorso 

Nabi, un lavoratore migrante afghano in Iran, viene licenziato mentre lavorava come addetto alle pulizie, dopo venticinque anni di servizio. L’ultimo giorno di lavoro, deve portare a termine i suoi compiti e andarsene come un uomo che non è mai esistito.

15.30  IN VIAGGIO CON LEI  (Italia, 2024) di Gianluca Gargano (’93)

in concorso 

Lei non sta bene, è infelice nonostante una vita piena ed intensa, è viva, ma dentro si sente morta, tutti la vedono, ma si sente invisibile. La diagnosi è chiara: disforia di genere. Per salvarsi è obbligata ad affrontare un viaggio interiore che forse la porterà verso una nuova luce. Dopo tre anni di psicoterapia quel percorso diventa un vero viaggio “on the road” in compagnia di due amiche: Franca, cinquant’anni, regista di teatro e casting director e Francesca, ventisette, attrice con la sindrome di Down. Tra natura incontaminata e paesaggi mozzafiato, incontreranno altre donne, ognuna con una storia intensa da raccontare.

17.00 THE BEGINNING OF IDENTIFICATION AND ITS END   (Germania, 2024) di Philipp Gufler (19′) 

in concorso 

Il cortometraggio è composto da una performance dell’artista e da scene filmate di materiale d’archivio relativo a contenuti queer e transgender. Nel film assistiamo a espressioni di sessualità che rompono con la norma: persone che si divertono a ballare a una festa lesbica, il sorriso riverente di Charlotte Charlaque e i discorsi polemici di politici omosessuali di estrema destra. Il collage filmico è accompagnato da una colonna sonora composta da recite di brani di testo tratti dai principali scritti di Karl Heinrich Ulrichs della seconda metà del XIX secolo sulla depenalizzazione dell’amore omosessuale. Inoltre, suoni in parte atmosferici e in parte pulsanti dell’artista inglese Rory Pilgrim accompagnano l’immersione nella storia delle sessualità e dei generi esclusi.

17.25 APNEA  (Italia, 2025) di Fabio Patrassi (12′)

in concorsointerviene il regista Fabio Patrassi

“Apnea” racconta la storia di Teo, un giovane di 25 anni che vive a Milano e si confida con un’Intelligenza Artificiale per fare coming out. L’IA è la sua confidente e lo guida nei momenti difficili, ma la domanda sorge spontanea: può un’IA influenzare positivamente una questione così umana? Apnea esplora il conflitto tra un’identità repressa e il desiderio di libertà.

17.40 RISE UP PLANET 10! (Austria, 2024) di Oke Fijal, Clau Tatangelo (8′)

in concorso – interviene il compositore del soundtrack Oluchukwu Akusinanwa

Nel cuore del 10° distretto di Vienna si trova Planet 10, un’abitazione autonoma e uno spazio cruciale per le comunità queer, migranti e antirazziste. Nel 2009 L. ha ereditato una grossa somma dalla sua famiglia nazista. Era chiaro che questo denaro doveva essere ridistribuito e utilizzato per riparare i danni causati durante il periodo nazista. È così che la casa è stata acquistata. Grazie al lavoro dei suoi abitanti e degli amici, Planet 10 è diventata una casa accessibile e oggi offre un alloggio sicuro a individui e famiglie con background migratorio in situazioni precarie.

Planet 10 è più di una semplice casa; è uno spazio che incarna il significato stesso di queerness, disabilità e migrazione: essere in contrasto con ciò che è considerata la “norma”. È uno spazio sicuro per le persone queer e migranti che permette di appartenere, riposare, amare ed essere amate.

17.50 KEITH (Regno Unito, 2024) di Steven Fraser (8′)

in concorso 

Keith racconta la storia del regista che trova un cadavere dietro i bidoni della spazzatura, nel retro del suo appartamento a Glasgow. Il percorso di scoperta della persona deceduta da parte del regista si svolge interamente attraverso il suo telefono, ricostruendo l’identità dellx sconosciutx attraverso diversi metodi comunicativi e con l’utilizzo di apps. Tecniche di animazione diverse danno vita alla narrazione e contemporaneamente fotografie, social media, app di incontri e blogs vengono esplorati per comporre un ritratto della persona scomparsa. Con l’emersione di forme di comunicazione alternativa il regista si confronta con la propria neurodivergenza e con i tratti autistici.

 18.00 Performance di Qoro, coro LGBTQIA+

 

18.30 PREMIAZIONE E CERIMONIA DI CHIUSURA 

19.00 OPRE ROMA!  (Italia, 2017) di Paolo Bonfanti (104′) 

fuori concorso 

Un film/documentario che racconta le origini, la storia, gli usi e i costumi del popolo Rom ma anche l’esperienza diretta di alcune persone che a questo popolo appartengono. Si parla della storia, dell’arte, della musica, della cultura Rom in generale ma anche di di ciò che significa essere Rom nella quotidianità della vita. Tutto ciò, con l’intento di far conoscere la realtà del popolo Rom non riducendola esclusivamente, come di solito accade, a problematica sociale e ad avvenimenti negativi.

21:00 Festa di chiusura Collettivo Q+ presso Laboratorio MALAERBA (Via Verrès 4 – 10155 Torino TO)

Special guest: ?